Selezione di alcuni stralci da testi e pubblicazioni
Tutti gli scritti possono essere consultati previa richiesta e accordi con lo studio Maraniello.
Proprio così: ha bruciato le tappe ed ora viene considerato un maestro. Ma per quanto tempo? Come in un grande biliardo questi artisti ricevono il colpo di stecca, di sponda o d’effetto, e si stabiliscono in “Nuovi nuovi”, “Magico primario”, “Nuovo contesto” o “Transavanguardia” (etichetta che in definitiva li comprende tutti) anche se le traiettorie s’intersecano rendendo le distinzioni abbastanza problematiche.
Flavio Caroli, inventore del “Magico primario”, giusto un anno fa, in occasione di una proposta di gruppo nella galleria milanese “Il Diagramma” di Luciano Inga Pin, ha avuto parole di elogio per gli artisti presenti, delle nuove leve, ovvero Caspani, Esposito, Fortuna, ma su Maraniello che nella occasione era un po’ il nume tutelare, si è così espresso sul “Corriere della sera”del 12 ottobre 1980: “Il caso opposto è quello di Maraniello: buona sapienza scenografica, e nulla più”. Probabilmente si ricrederebbe - o forse anche l’artista napoletano-milanese ha operato una svolta in direzione di una più acuta magia e primarietà - di fronte a questa più matura prova [...]
30-10-1981